CARITAS e la GMP 2025
Anche quest'anno, in occasione della
IX Giornata Mondiale dei PoverI,
la CARITAS parrocchiale
propone la raccolta alimenti
dal 16 al 23 novembre 2025
«Sei tu, mio Signore, la mia speranza» (Sal 71,5)
Il tema scelto da Papa Leone XIV richiama ciascuno a riconoscere che la povertà non è un incidente della storia, ma un luogo teologico, un incontro possibile con il volto di Dio che si fa compagno di strada dei più piccoli. Ricorda il Papa nel suo messaggio:
"I poveri non sono un diversivo per la Chiesa, bensì i fratelli e le sorelle più amati, perché ognuno di loro, con la sua esistenza e anche con le parole e la sapienza di cui è portatore, provoca a toccare con mano la verità del Vangelo. Perciò la Giornata Mondiale dei Poveri intende ricordare alle nostre comunità che i poveri sono al centro dell’intera opera pastorale."
14 settembre 2025 - ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE
Un dono prezioso e quasi dimenticato
Fin dagli albori del cristianesimo è stato importante se non essenziale recuperare il materiale che ha segnato la crocifissione di Gesù e questo per conservare e trasmettere la testimonianza dei fatti. Questi sacri oggetti sono stati gelosamente protetti e conservati per esporli alla venerazione dei fedeli lungo i secoli.
Si racconta che nel 326 Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino, in un pellegrinaggio a Gerusalemme riuscì a recuperare parte della croce. Successivamente nel 628 anche l’imperatore Eraclio ritrova la santa reliquia della vera croce e dall’anno 631 viene istituita la festa dell’esaltazione della santa croce fissata al 14 settembre. In occidente e fino al 1960 vi era una festa anche il 3 maggio, successivamente abolita.
La parrocchia di San Pietro in Gu, che ricordiamo era matrice di zona, conserva molte reliquie di santi, e in particolare è stata pregiata di ricevere dal Vescovo Dionisio Dolfin nel 1626 una reliquia di S Croce. Un piccolo frammento di legno che l’allora parroco don Benedetto Leali ridusse per darne una parte al parroco di Chiampo che insisteva per ottenere una piccola porzione del prezioso legno.
Nell’inventario del 29 maggio 1720 si legge: “Sopra l’altare di san Sebastiano i visitatori trovano un tabernacolo in cui si conserva una reliquia della Santissima Croce”. Nella visita pastorale di mons. Priuli del 19 ottobre 1746 si legge: “Egli controllò tra l’altro le reliquie custodite in una cassetta lignea indorata, tra cui spiccava una croce d’argento contenete un frammento della croce di Gesù”.
HABEMUS PAPAM
“La pace sia con tutti voi! Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il Buon Pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio”.
Queste le prime parole del cardinale Robert Francis Prevost, da oggi il 267° Papa con il nome LEONE XIV.
"Siamo tutti nelle mani di Dio – ha affermato – Senza paura, uniti, mano nella mano con Dio, andiamo avanti!
Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre
20 aprile 2025: ultimo messaggio di PAPA FRANCESCO
alla benedizione Urbi et Orbi:
“Nessuna pace possibile senza disarmo”.

Il 21 aprile 2025 alle ore 7.35, il suo ultimo respiro come comunicato dal cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa:
"Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla Casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l'anima di Papa Francesco all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”.
"La morte non à la fine di tutto, ma l'inizio di qualcosa.È un nuovo inizio!"
È la consolante certezza espressa da Papa Francesco.












