Il ricovero notturno di emergenza della Caritas diocesana ha riaperto.
Un appello a volontari e donatori
Dal 1° novembre al 31 marzo Casa San Martino è in modalità salva-vita: il ricovero notturno, in risposta all’emergenza freddo, accoglie anche chi deve ancora avviare un percorso di inclusione sociale. Il freddo invernale bussa alle porte e, come ogni anno, la Caritas Diocesana Vicentina apre le proprie, ospitando nel ricovero notturno di Casa San Martino (Contra’ Torretti, 40) 65 persone: oltre ai soggetti in difficoltà abitativa già conosciuti, l’accoglienza si apre anche a persone senza dimora che finora non hanno avviato un percorso individuale di inclusione sociale, ma che rischiano comunque la vita a causa delle temperature rigide della notte.
I dati del periodo 1° novembre 2018 – 31 marzo 2019 (cioè quello di apertura invernale “emergenza freddo” del ricovero) dicono che nelle 151 notti sono state ospitate in media 63 persone per notte.
Tutto ciò a patto che siano disponibili ad accettare minime regole di convivenza e di rispetto reciproco. Si tratta di un vero e proprio servizio salva-vita, attivo dal 1° novembre al 31 marzo, accompagnato dalla distribuzione di coperte a chi, per vari motivi, non vuole o non può dormire al ricovero.
“L’intento della Caritas Vicentina, compatibilmente con la capienza della struttura – spiega il direttore don Enrico Pajarin –, è quello di non lasciare per strada nessuno. Apriamo le nostre porte per evitare che si ripetano tragici episodi del passato, che hanno visto come vittime persone senza dimora lasciate senza un riparo per difendersi dalle temperature invernali. Il ringraziamento va agli operatori e ai volontari di Casa San Martino e di Casa Santa Lucia, le nostre due strutture di pronta accoglienza per persone in grave marginalità, perché ogni anno garantiscono ascolto, accoglienza e risposte ai bisogni primari, restituendo dignità ai nostri ospiti.
E tutto questo sempre con l’intento ultimo di costruire assieme a loro un percorso individualizzato di reinserimento sociale”. L’attenzione ai senza dimora è h24: accanto al ricovero notturno di Casa San Martino, c’è infatti l’altrettanto preziosa presenza diurna di volontari ed educatori in Casa Santa Lucia (via Pasi, 8): segretariato sociale per la definizione di percorsi individualizzati, mensa, lavanderia, docce e laboratorio occupazionale per le persone motivate.
Nel 2018 i volontari Caritas impegnati sul fronte della grave marginalità sono stati 955, in linea con i numeri del 2017: 197 hanno prestato servizio in Casa San Martino e 758 in Casa Santa Lucia (via Pasi, 8), che lavora in tandem con il ricovero notturno per quel che riguarda i servizi diurni, ossia mensa, segretariato sociale per la definizione di percorsi individualizzati, lavanderia, docce, centro diurno e scuola di italiano.
a favore di famiglie e persone in difficoltà economica temporanea
COSA SONO
I Sostegni di Vicinanza (SdV) sono un’opportunità di prossimità nei confronti di famiglie e persone che si trovano in difficoltà economica temporanea a causa della perdita o precarietà o riduzione del lavoro e non riescono a far fronte ai propri impegni economici rispetto a beni di prima necessità (affitto, bollette, spese scolastiche, ...).
COME FUNZIONANO
Una famiglia o una persona o un’impresa, che intende aderire, può scegliere di impegnarsi per un periodo continuativo di almeno 6 mesi a sostenere economicamente situazioni di difficoltà destinando a Caritas-Associazione Diakonia onlus una quota mensile (es. 50/100/200 €) secondo la propria disponibilità e volontà. È comunque possibile l’offerta in un’unica soluzione. La donazione, deducibile fiscalmente, si può effettuare con bonifico bancario al conto corrente (IBAN: IT14Z0880711802027008051604, presso Banca San Giorgio Quinto Valle Agno) oppure tramite conto corrente postale n. 29146784 intestati ad Associazione Diakonia onlus, braccio operativo di Caritas Vicentina per la gestione dei “servizi-segno”.
Qualora si scelga di destinare la propria donazione ad una specifica zona della Diocesi (es. la propria zona di appartenenza) indicare nella causale del versamento una delle 14 zone ove sono presenti gli Sportelli S.T.R.A.D.E. (es. “SdV per 6 mesi – zona di Valdagno).
Nell’ottica di condividere un percorso di vicinanza e sviluppare relazioni solidali è opportuno comunicare alla Caritas Vicentina i propri riferimenti (indirizzo ed e-mail).
DA CHI SONO GESTITI
L’ascolto e la valutazione del bisogno avvengono tramite i 150 volontari qualificati che operano presso i 14 Sportelli S.T.R.A.D.E. (Servizio Territoriale Relazione di Accompagnamento nella Difficoltà Economica) coordinati dalla Caritas Diocesana. La definizione di un percorso condiviso di accompagnamento, per evitare forme diseducative di assistenzialismo, viene definito in rete con le realtà Caritas presenti nel quartiere, nella parrocchia o nella zona di riferimento e, previo consenso e nel rispetto della privacy, con i servizi sociali comunali.
A CHI RIVOLGERSI
Maggiori informazioni presso la Segreteria di Caritas Vicentina a Vicenza in contrà Torretti n. 38, tel. 0444 304986; cell. 349 6561391; e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Sito web: www.caritas.vicenza.it.
Luogo d’incontro:
Oratorio S. Giovanni Bosco – Piazza Prandina, S. Pietro in Gu
Orari:
andremo a definirli con l'avvio del prossimo a.s. 2014-2015
Obiettivi:
spporto e rinforzo per i agazzi con "deficit scolastici" della scuola primaria e secondaria di 1° grado le cui famiglie sono in disagio economico.
Chi sono i volontari che ti accolgono:
Persone disponibili e con esperienza nel mondo della scuola.
STATUTO DELLA CARITAS PARROCCHIALE DI S. PIETRO IN GU
Articolo 2 Criteri ecclesiali per la costituzione della Caritas parrocchiale e per la perseveranza di identità nel mandato
Articolo 3 Comunione dei carismi caritativi
Articolo 4 Finalità
Articolo 5 Criteri per la realizzazione dei Servizi-segno caritas
Articolo 6 Organizzazione
Articolo 7 Fondo di solidarietà
ATTUALI REFERENTI
Presidente CARITAS Parrocchiale: don Guido Bottega
Coord. Vicariali CARITAS: Monica Sutti e Mariano Lucatello
Luogo d’incontro:
Oratorio S. Giovanni Bosco – Piazza Prandina, S. Pietro in Gu
Orari:
andremo a definirli con l'avvio del prossimo a.s. 2014-2015
Obiettivi:
- introduzione alla lingua italiana in forma orale e, scritta, in un secondo percorso. Gli incontri non sostituiscono l'esame d'italiano per l'ottenimento del permesso di soggiorno;
- aiuto nella comunicazione (lettura e scrittura lettere, etc) con e fra le famiglie e con le istituzioni.
Chi sono i volontari che ti accolgono:
persone disponibili e con esperienza nel mondo della scuola.