lunedì, 29 aprile 2024

di Anna Todescan

 

scuot 1989Nell’ottobre del 1989 due Capi Scout, Luisa e Giorgio, e due R/S del Vicenza 3, Stefania e Lucio, con passione e coraggio, intraprendono l’avventura di riaprire il Reparto a San Pietro in Gu, dopo che il precedente, nato nel dopoguerra, era scomparso a metà degli anni ’50. Una quindicina di ragazzi e ragazze iniziano il loro sentiero nella Squadriglia Orsi e nella Squadriglia Scoiattoli.

La prima impresa: sistemare la sede scout nel sottotetto del vecchio Patronato. Utilizzando vecchi bancali, questi primi esploratori e queste prime guide, costruiscono panche e tavoli per gli angoli di Squadriglia. E poi le prime uscite alla scoperta del Brenta, della cucina trappeur, delle notti in tenda, delle tecniche scout.

Il 10 marzo 1990 le prime Promesse a Costigiola: un’emozione grande. Censiti nel Vicenza 3 (parrocchia di Araceli) nel cui Branco e Clan sono entrati alcuni ragazzi di San Pietro in Gu, viviamo con i loro Reparti anche il nostro primo Campo, in Val di Sella in provincia di Trento.

L’anno dopo le Squadriglie sono quattro: Aquile, Volpi, Scoiattoli e Falchi. Inauguriamo la Sede e affrontiamo il primo campo estivo da soli a Brentonico (TN): chi ricorda il ghiro e la salita al monte Altissimo?

reparto2

Da allora ogni estate ha avuto il suo campo, ciascuno unico e speciale: ricordiamo la torretta a S. Antonio di Mavignola, le tracce dei cinghiali in Garfagnana, le sopraelevate di Rumo, il Campo gemellato con gli Scout tedeschi a Villa Agnedo, le avventure associative del Tre Foglie in Sardegna e il Campo Nazionale a Monteleone di Spoleto, il mare di Roseto degli Abruzzi, il vento a Poggio Bustone, il torrente di Piode, il pane a Serrada, le galline al campo di gruppo…

Nell’ottobre del 1992, quando i primi Esploratori e le prime Guide escono dal Reparto per entrare in Branca R/S, in accordo con la Comunità Capi del Vicenza 3, chiediamo di entrare nel Gruppo Carmignano di Brenta 1, più vicino a noi: dalla zona di Vicenza Berica passiamo alla Zona Padova del Brenta.

Noviziato e Clan restano uniti a Carmignano fino alla Route Tre Foglie ’93 sulla costiera amalfitana, gemellati con un Clan polacco e uno campano. Quindi, dall’ottobre 1994, con un buon numero di R/S, il Clan Tempesta, con i Capi Sara e Giorgio, arricchisce la presenza scout nel nostro paese.Esperienze di servizio, di strada, di comunità in varie situazioni ed ambienti: Campi a Lourdes e in Abruzzo dopo il terremoto, Route in Sicilia e lungo il Danubio, la GMG del 2005 a Colonia, il cammino di Santiago, la via Francigena verso Sant’Antimo. Strada a piedi, in bicicletta, in canoa.

Nel frattempo, nasce ufficialmente il Gruppo San Pietro in Gù 1: il 22 febbraio 1998 la cerimonia ufficiale. Sono invitati la Zona, il Gruppo Vicenza 3 e Carmignano 1 e tutti coloro che hanno condiviso il nostro cammino. Luisa e Valter, Capi Gruppo, consegnano il nuovo fazzolettone. Fino a quel momento era stato usato il fazzolettone blu del Vicenza 3. I nuovi colori ricordano la storia del gruppo e il territorio: lo sfondo blu, come il Vicenza 3 e il Carmignano 1, e la striscia azzurra, come l’acqua delle risorgive che sgorgano numerose nella nostra campagna.

Finalmente, nel 2005 nasce il Branco dell’Arcobaleno: Giuliano è il primo Akela e la sede è un grande (e antico) spazio sopra la sacrestia: l’anno del Centenario dello Scautismo, 2006 - ‘07, vede il nostro Gruppo con tutte le Branche. Il Reparto sceglie di chiamarsi Stella Polare. Anna, Capo Reparto, è ambasciatrice per il nostro Gruppo al Jamboree del Centenario a Londra. Al Jamboree successivo, in Svezia, partecipano tre Capi Squadriglia: Davide, Matteo e Lucia. Si respira aria di fraternità internazionale! Nel 2010 con un Campo di Gruppo a Coccaveglie ricordiamo i 20 anni di presenza scout nel nostro paese. 

Roger Scolte SPG

Nel 2014 la Comunità RS partecipa alla Route Nazionale che si conclude al Parco di San Rossore in Toscana e a cui partecipano 30.000 giovani dell’Associazione. Pochi giorni fa i Rover e le Scolte hanno consegnato alla comunità la Carta del Coraggio scritta in quell’occasione.

Purtroppo quest’anno abbiamo dovuto rallentare l’attività con i Lupetti per mancanza di capi. Speriamo di ripartire al più presto a tempo pieno, perché la strada continua…

25 anni insieme: sono proprio volati: quanti volti, sorrisi e avventure!

Sarebbe bello riunirci ancora in cerchio, attorno al fuoco per raccontare vecchie e nuove storie… Per questo abbiamo deciso di ritrovare tutti gli scout che hanno fatto parte del Gruppo San Pietro in Gu 1, in un’uscita a fine maggio.

GdPensiero222 FEBBRAIO - Thinking day

Giornata del Pensiero 2015 “Agiamo insieme!”

Ogni anno, il 22 febbraio, gli scout e le guide del mondo celebrano la Giornata del Pensiero.

Ricordando i loro fondatori, Baden-Powell e la moglie Olave, i ragazzi di oltre 144 paesi si sentono uniti dallo stesso desiderio di pace e di fraternità, dallo stesso impegno a fare del proprio meglio per lasciare il mondo un po’ migliore, compiendo il proprio dovere, aiutando gli altri, osservando la legge scout.

Dal 2008, durante i festeggiamenti della Giornata del Pensiero, abbiamo esplorato i temi degli Obiettivi del Millennio (OdM) perché convinti che “insieme possiamo cambiare il mondo”. In questi anni  le guide e gli scout del mondo hanno lavorato per supportare il raggiungimento degli OdM e ridurre le povertà.GdPensiero Quest’anno lavoreremo sull’ultimo OdM, l’ottavo: Sviluppare partenariato globale per lo sviluppo.
La nostra missione è “rendere capaci le nostre guide e scout di sviluppare appieno le loro potenzialità per essere cittadini del mondo responsabili”.

Quest’anno invitiamo sabato pomeriggio bambini e bambine, ragazzi e ragazze a giocare con noi il gioco  della pace per rendere il mondo un po’ migliore..

Alla sera la Comunità Rover e Scolte presenta la Carta del Coraggio: sono valori e impegni che i nostri giovani hanno condiviso con altri 30 000 alla Route Nazionale a S.Rossore. Una bella sfida per costruire il futuro!

Nella Messa di Domenica 22 febbraio vogliamo ringraziare e condividere con voi la gioia della felice intuizione di  B.-P., che ha permesso a tantissimi bambini, ragazzi e giovani di tutto il mondo, e da 25 anni anche del nostro paese, di vivere esperienze di GIOCO, di AVVENTURA, di SERVIZIO in un clima di amicizia e di fraternità .

 

COM’È NATA QUESTA FESTA

 

Era il 22 febbraio 1926. Come sempre, il problema era riuscire a trovare un bel regalo di compleanno, originale e realmente significativo. Un regalo che permettesse di guardare lontano.. e poi che fosse divisibile, anzi moltiplicabile per due. Quel giorno, infatti, Lord Robert Baden–Powell, fondatore dello scoutismo, compiva 69 anni e sua moglie Olave ne compiva 32.

La Conferenza Mondiale delle Guide ebbe un’idea: regalare ad entrambi una “giornata internazionale”, un’occasione lanciata a tutte le Guide (ragazze scout) del mondo, per scoprire il guidismo negli altri paesi, un invito a vivere “da vicino” la fraternità internazionale. Era nato il Thinking Day o Giornata del Pensiero.

Sei anni dopo, nel 1932, la Conferenza Mondiale delle Guide era riunita in Polonia: una delegata belga propose di chiedere alle Guide di tutto il mondo il contributo di un penny, per sostenere la diffusione del Guidiamo, movimento di pace, in tutto il mondo.

Forse si potevano trovare anche sistemi più sicuri per raccogliere fondi che non quello di doversi fidare di una bambina di otto anni, che doveva ricordarsi di portare venti centesimi alla riunione del 22 febbraio…

Ma l’obiettivo non era il denaro, era il penny nascosto nel cuore di ciascuno, il talento, messo al servizio della fraternità: tutto il bilancio dell’Associazione Mondiale delle Guide si fondava su questi pennies.

Con questi pennies , nel corso degli anni, si è aiutata la crescita del Guidismo in Africa e in America Latina, si è cooperato, con vari progetti, allo sviluppo dei paesi più poveri.

La vecchia Associazione Guide Italiane viveva questa giornata come un’occasione di educazione internazionale, inventando ogni anno, nei vari paesi e città, attività e giochi che permettessero la scoperta della fraternità scout.

L’AGESCI ha continuato questa tradizione delle Guide, lanciando ogni anno un tema e alcuni progetti legati alla solidarietà e alla pace. Alcuni anni fa, con una parte dei pennies raccolti fu realizzata a 

Londra la Pax Lodge: la “tana” della pace, luogo d’incontro e di scambio per Guide e Scout di tutto il mondo.

GdPensiero logo2015

cover cc

Comunità RS Agesci Spg 

 

"Noi, Rover e Scolte dell’AGESCI, giovani cittadini italiani, riuniti a San Rossore, al termine di un anno che ci ha visti impegnati sul tema e sulle strade del coraggio, vogliamo oggi scrivere una Carta che racconti quello che abbiamo vissuto, che rappresenti i valori in cui ci riconosciamo e che dichiari il nostro impegno per l’Associazione, per il Paese e per la Chiesa a cui apparteniamo".